Il nostro obiettivo è proteggere il suolo dall'erosione, ridurre l'uso di rame e aumentare la materia organica nel suolo. Per questo motivo, usiamo il sovescio che è fondamentale per reintegrare naturalmente le sostanze arricchenti nel suolo e usiamo varie tecniche di inerbimento per aumentare la fertilità del suolo.

Non usiamo glifosati, né effettuiamo il diserbo, inoltre le uve sono coltivate seguendo un approccio ecologico che richiede l'uso esclusivo di fertilizzanti organici e non prevede irrorazione di prodotti chimici sulle viti.

Le basse rese di uva per ettaro, grazie ai moderni sistemi di allevamento della vite come il guyot o il sistema a cortina singola, assicurano un vino di buona qualità. In generale, c'è consenso sul fatto che se le viti sono coltivate con una quantità molto alta di uva, si otterrà un vino scadente a causa della maturazione lenta e insufficiente dell'uva, causata da un rapporto foglia-frutto sfavorevole.

Per studiare la geomorfologia del suolo, al fine di affrontare esigenze specifiche in diverse aree del vigneto, usiamo droni e satelliti. Miglioriamo così la precisione delle operazioni usando l’Agricoltura intelligente o Smart Farming, combinando la telematica e la gestione dei dati ai sistemi utilizzati di Agricoltura di precisione (Precision Farming).

La tecnologia GPS che usiamo ci fornisce dati sulle diverse zone di gestione del vigneto basate sul vigore della vite che, insieme alle mappe dello stato dell'acqua, ci permettono di prendere decisioni sulla fertilizzazione e sulla vendemmia differenziata. Crediamo che l'agricoltura guidata dai dati, con l'aiuto di soluzioni robotiche che incorporano tecniche di intelligenza artificiale, ponga le basi per l'agricoltura sostenibile del futuro.

Nei periodi particolarmente siccitosi, grazie alle sonde di umidità installate nel terreno, possiamo valutare lo stress idrico delle nostre viti e irrigarle tramite un sistema di canalizzazione sotterranea dell’acqua proveniente da un nostro pozzo artesiano. Ciò permette di ottimizzare la quantità di acqua utilizzata e di ridurne lo spreco.

I nostri pannelli solari producono la maggior parte della fornitura di energia di cui l'azienda ha bisogno per le sue attività ordinarie; allo stesso tempo lavoriamo per ridurre le emissioni di anidride carbonica nel vigneto.

Introduciamo insetti benefici selettivi nel vigneto per combattere naturalmente solo gli insetti maligni, in modo da ridurre i danni alle colture usando soltanto metodi e prodotti naturali e non insetticidi e pesticidi. Questo tipo di strategia di lotta biologica tramite antagonisti naturali contribuisce a riportare l’equilibrio naturale dell’eco-sistema, mediante la reintroduzione di specie autoctone o cosmopolite.

I vitigni PIWI sono resistenti ai funghi e non richiedono quasi nessuna irrorazione, sono considerati un passo avanti molto importante per la viticoltura sostenibile e sono anche certificati biologici.
I vitigni PIWI coprono circa il 16% della superficie vitata aziendale.